Eros Pellini

1909, Milano – 1993, Milano

E

Figlio dello scultore Eugenio, nel 1930 s'iscrive all'Accademia di Brera, dove segue il corso di Adolfo Wildt e vi torna da insegnante negli anni Settanta. La sua carriera artistica, presto segnata dalla vittoria di numerosi premi e partecipazioni a prestigiose esposizioni, trova ulteriore slancio nell'ambito dell'arte sacra, quando nel 1939 gli viene commissionata la decorazione del santuario di Santa Rita da Cascia. Il tardo novecentismo degli esordi, segnato dalla ricerca di forme plastiche ma fluide, si è negli anni affinato a un uso più sensibile della materia, in particolare il bronzo, lavorato con tratto veloce a inseguire una figurazione di forme longilinee ed eleganti, attente alla rappresentazione del corpo umano in movimento e in riposo. Tra le numerose opere monumentali si ricorda la Fontana delle quattro stagioni in piazza Giulio Cesare e i rilievi per la chiesa di San Francesco di Sales a Milano, e le formelle con le Storie della vita di Gesù per il Vaticano.
Dopo aver insegnato al liceo artistico di Brera, tiene la cattedra di scultura all'Accademia negli anni 1970-1971.