Giovanni Francesco Barbieri detto il Guercino

Annunciazione con Padre Eterno e angelo

XVII secolo

esposta

I due affreschi e la sinopia, che probabilmente erano due decorazioni poste sopra due pale d’altare, sono l’unica traccia rimasta della chiesa dello Spirito Santo, un piccolo edificio che si trovava a Cento nel borgo di Mezzo vicino alla Rocca. La chiesa e il convento furono ultimati nel 1612 per iniziativa e contribuzione di padre Biagio Bagni (1563-1625), generale dei Canonici Lateranensi di San Salvatore, al vertice dell’organizzazione monastica che gestiva decine di monasteri. Padre Antonio Mirandola (1575-1648), nel 1612, nominato presidente del monastero, proprio in quel momento iniziava l’intensa amicizia con il giovane Guercino, che in quel luogo aveva ricevuto la sua prima importante commissione pubblica.

Staccati a massello, con parte della loro muratura, nell’Ottocento, quando la chiesa venne demolita per lasciare spazio al santuario dei cappuccini, gli affreschi sono poi stati strappati e riportati su resina. In quell’occasione è emersa la sinopia dell’Annunciazione, che rivela la modalità di lavoro del pittore, già tanto abile da disegnare direttamente a carbone sull’intonaco prima di procedere con il colore. La scena dell’annuncio a Maria è inoltre rivelatrice dell’attitudine dell’artista a rappresentare le storie in maniera semplice e familiare, secondo una poetica del naturale che lo ha caratterizzato dagli esordi, portandolo alla sua prima grande affermazione. 

 

Autore Giovanni Francesco Barbieri detto il Guercino
Tipologia Affresco
Tecnica Affresco trasportato su pannello di vetroresina
Misure 94 x 139 cm