Pier Francesco Cittadini detto il Milanese
Pier Francesco Cittadini detto il Milanese
Tavola imbandita con tappeto, frutti, dolci e fiori, due bambini, un pappagallo e due cani (detta Il Credenziere)
XVII secolo
esposta
L’abbondanza esibita su questa tavola imbandita evoca il pomeriggio estivo di una nobile famiglia che attende ospiti importanti, ai quali vuole offrire qualcosa di delizioso per il gusto, l’olfatto e la vista come i fiori, i frutti canditi e la cotognata.
Tutto sembra ormai pronto, così i due giovanissimi domestici si distraggono, giocando col pappagallo, volatile esotico addomesticato a posarsi su di un dito e, forse, anche a ripetere qualche parola, particolare che aggiunge al piacere dei sensi richiamato dal dipinto anche un evidente riferimento al tatto e all’udito, evocato anche dai cani.Â
Il genere della natura morta con figure, in voga nel Seicento quando era praticato anche da Paolo Antonio Barbieri, fratello del Guercino, era particolarmente apprezzato per la decorazione di dimore eleganti, in quanto rappresentava raffinatezza e benessere economico.Â
Come il dipinto di analoga concezione a cui è abbinato, raffigurante la Natura morta e giardiniera con canestro di fiori in testa, questo bel dipinto da stanza da prova dell’abilitĂ tecnica dell’autore nella restituzione dei diversi materiali e delle diverse tattilitĂ delle superfici. Â
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Autore | Pier Francesco Cittadini detto il Milanese |
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Tipologia | Dipinto |
Tecnica | Olio su tela |
Misure | 116x152cm |