Pittore anonimo bolognese del XVIII secolo

Cristo coronato di spine (copia da Guido Reni)

XVIII secolo

non esposta

Il Cristo coronato di spine riprende un modello di Guido Reni che fu molto copiato, replicata dal pittore stesso più volte nelle celebri Crocifissioni o in questo formato che prevede solo il capo di Gesù, e ripresa da numerosi altri autori rimasti sconosciuti, come l’autore di questo dipinto di buona fattura. Il nobile portamento del Cristo con gli occhi rivolti al cielo, la bocca di schiusa e le poche preziose gocce di sangue sulla pelle, ne fanno un oggetto di devozione che risveglia il sentimento senza eccessi cruenti o drammatici, idoneo ad essere collocato nelle stanze private o come capoletto.

Di particolare pregio è anche la ricca cornice, un esemplare di legno intagliato e dorato presumibilmente della stessa epoca dell’opera, di manifattura emiliana.

L’opera proviene dall’abitazione di Giuseppe Borselli a Bondeno. 

 

Autore Pittore anonimo bolognese del XVIII secolo
Tipologia Dipinto
Tecnica Olio su tela
Misure 43x36 cm