Stefano Galletti

Primavera (o Giovinezza)

XIX secolo

esposta

L’opera rappresenta una delicata fanciulla che si gode la propria giovinezza così come si delizia della natura che fiorisce ai suoi piedi, salendo dal bel basamento scolpito. Il panneggio morbido che la avvolge e la freschezza della scena sembrano già risentire del gusto decorativo di fine Ottocento. Siamo a un passo dall’eleganza sinuosa delle forme che si diffonderà con il Liberty e la giovinetta che si volge, lasciando maliziosamente scivolare una manica per scoprire una spalla, rientra nel repertorio di esaltazione della femminilità particolarmente apprezzato dalla committenza borghese. Anche quest’opera, appartenuta al senatore Borselli e da lui donata, rientra dunque nello spirito di modernizzazione del repertorio e nel progressivo abbandono del rigore classicista che caratterizza l’arte europea nell’ultimo quarto dell’Ottocento, un richiamo al quale anche Stefano Galletti sembra essere stato sensibile.

Autore Stefano Galletti
Tipologia Scultura
Tecnica Marmo bianco
Misure 125x46 cm