Bartolomeo Gennari

La deposizione di Cristo con la Vergine e S. Giovanni

XVII secolo

esposta

L’impianto compositivo e le figure monumentali di questa Deposizione sono chiaramente desunti dal repertorio di bottega e ricalcano soluzioni messe a punto dal Guercino, come il paesaggio con la vetta del Golgota su cui campeggiano le tre croci del Redentore e dei ladroni, e la posizione del Cristo appoggiato alle lastre di pietra del sepolcro. 

Fisionomie di repertorio – ispirate ai modelli che il maestro predisponeva ad uso dei suoi collaboratori - sono anche il san Giovanni Evangelista e la Vergine dolente, mentre la Maddalena che si asciuga le lacrime con un fazzoletto deriva dalla Crocifissione che Guercino dipinse per la cappella di famiglia nella Chiesa del Santissimo Rosario di Cento.

La pala è di buona fattura e dà prova dell’abilità tecnica dei pittori della famiglia Gennari che affiancavano il maestro centese. L’attribuzione a Bartolomeo, suo principale collaboratore, è attestata da un documento del 31 agosto 1648, che riporta l’accordo per la commissione dell’opera da parte della Compagnia della Santissima Pietà di Cento.

Autore Bartolomeo Gennari
Tipologia Dipinto
Tecnica Olio su tela
Misure 295x176cm