Denijs Calvaert
Pittore anonimo nell'ambito di Lorenzo Sabatini
Sant'Antonio Abate tra Sant'Agostino e San Gugliemo di Acquitania
XVI secolo
esposta
Al centro della monumentale ambientazione architettonica compare un sant’Antonio Abate seduto in trono, identificabile grazie ai suoi attributi tradizionali, cioè il cinghiale, la fiamma e la campanella, abbinati come spesso accade alla mitra, al pastorale e alla lettera “tau” visibile sulla veste all’altezza della spalla del santo. Alla sua sinistra compare invece un personaggio che potrebbe essere sant’Agostino, con il piede su un mucchio di libri, a fianco dei quali compaiono il pastorale e la mitra. Sulla destra è collocato un terzo santo, vestito del saio nero agostiniano accompagna to da una corona, un elmo e una spa dache lo qualificano come san Guglielmo d’Aquitania.Â
L’autore è stato avvicinato allo stile del manierista bolognese Lorenzo Sabatini.
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Autore | Pittore anonimo nell'ambito di Lorenzo Sabatini |
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Tipologia | Dipinto |
Tecnica | Olio su tela |
Misure | 150x110 cm |