Maestro ferrarese
Maestro bolognese
San Cristoforo, San Giacomo e un devoto
Fine XIV- Inizio XV secolo
esposta
Sulla sinistra dell’affresco un biondo san Cristoforo incede verso il centro della composizione, volgendo il capo verso Gesù Bambino, posto sulla spalla destra. Seguendo l’iconografia tradizionale, i piedi del santo sono immersi in un piccolo laghetto di acque trasparenti in cui nuotano vari pesci argentati. Sulla destra è collocato san Giacomo, dai lineamenti sovrapponibili a quelli di san Cristoforo, come identici sono anche i colori degli abiti, rossi e gialli, di cui cambia solo la foggia: corta tunica da pellegrino per Cristoforo, lunga veste con mantello per Giacomo. Quest’ultimo sorregge con la mano sinistra il libro dei Vangeli mentre con la destra presenta il committente, inginocchiato in preghiera.Â
Colui che ha commissionato e pagato il pittore per l’affresco in San Pietro è un uomo maturo, vestito con un abito lungo color vinaccia e un cappuccio a becchetto, nota di costume che conferma la datazione in quanto questo copricapo prende piede nella seconda metà del Trecento. Il viso dell’uomo è realizzato con esplicito intento ritrattistico: i grandi occhi chiari sono incorniciati ai lati da profonde rughe, il naso è particolarmente dritto e regolare, le guance sono rubiconde e lievemente cadenti.Â
L’affresco fu staccato a massello nel 1844 da un punto non più individuabile nella zona absidale della chiesa di San Pietro a Cento, dove si trovano altri frammenti dell’antica decorazione trecentesca. L’autore di questo frammento sembra essere un pittore di formazione bolognese, attivo probabilmente tra la fine del XIV secolo e l’inizio del XV. Il recente restauro ha permesso di staccare l’affresco dalla muratura antica su cui poggiava, favorendone una migliore lettura e conservazione.
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Autore | Maestro bolognese |
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Tipologia | Affresco |
Tecnica | Affresco |
Misure | 96x98cm |