Matthias Stom

Il suicidio di Catone l'Uticense

XVII secolo

esposta

Marco Porzio Catone detto l’Uticense, uomo politico e militare, seguace della filosofia stoica e fiero avversario di Giulio Cesare, in seguito alla vittoria di quest’ultimo preferì il suicidio all’umiliazione di ricevere la grazia. Il suo primo tentativo di procurarsi la morte con una daga fallì grazie all’intervento e alle cure dei suoi amici, ma nella notte, strappatosi le bende, infierì nuovamente sulle ferite, portando a compimento con determinazione e lucidità le sue volontà. La tela in esame riporta l’ultimo atto della vicenda seguendo fedelmente la versione dei fatti riportata dallo scrittore latino Plutarco, secondo il quale il figlio Marco, il medico Cleante ed un servo accorsero inutilmente in soccorso del suicida.

 

Drammaticamente teatrale, la rappresentazione segue una composizione diagonale tipicamente barocca, e si sofferma su gesti ed espressioni caricandoli di intensità. 

L’attribuzione al pittore olandese, che a lungo soggiornò a Roma, costituisce un esempio tipico del suo stile, sul quale è evidente l’influenza di Gerard Van Honthorst e dei suoi notturni romani.

Autore Matthias Stom
Tipologia Dipinto
Tecnica Olio su tela
Misure 78x63 cm