Pittore anonimo dell'ambito del Guercino
Pittore anonimo dell'ambito del Guercino
Angeli che impugnano rose
XVII secolo
esposta
Lo sviluppo marcatamente verticale e i segni di ritagli inducono a credere che le telette facessero parte di un fregio o, più probabilmente, di un frontale sagomato già posto a decorare un altare, forse come incorniciatura di una statua o di un altro dipinto votivo di contenute dimensioni. Considerato che gli angeli impugnano fiori di rosa come per spargerli si è portati a pensare che essi ornassero una Madonna del Rosario. Le quattro figure, un tempo attribuite al Guercino, appartennero allo scultore Cesare Tiazzi e, attraverso i suoi eredi, passarono in eredità all’Ospedale Civile di Cento, la cui collezione fu poi incamerata dalla Pinacoteca.
artwork.spec.author | Pittore anonimo dell'ambito del Guercino |
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artwork.spec.type | Painting |
artwork.spec.tecnique | olio su tempera |
artwork.spec.sizes | 72x35 |