Dio Padre vestito in abiti pontificali è in atto benedicente. È avvolto da un ampio piviale rosso svolazzante, tutto bordato con un gallone, chiuso da un “razionale” in oro con incastonata una pietra rosso rubino. La mano destra tiene saldo a sé uno scettro dorato. In basso a destra, come scivolato e trattenuto da due angeli, dipinto in scorcio, un globo con una piccola croce dorata infissa nel mezzo della sfera. A destra due angeli sono rappresentati mentre lanciano mazzi di fiori verso il basso. La lunetta faceva probabilmente parte della decorazione di un altare. La tela proviene dalla chiesa del Rosario di Cento, luogo ritenuto idoneo per la conservazione di quei dipinti che si trovavano nelle chiese soppresse durante la campagna napoleonica, ma non ci sono notizie circa l’originale collocazione della lunetta, che presumibilmente è stata dipinta nell’ambito della bottega del Guercino negli anni Cinquanta del Seicento.