evento
Arte musica e poesia nel segno del Guercino
18 Maggio 2024
Arte musica e poesia nel segno del Guercino
Suggestioni visive e musicali: dal body painting alla poesia sui trampoli, dalla musica al bel canto | Ingresso gratuito.
Dalle ore 17:00 alle 24:00.
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Poesia al museo
Una dama onirica si aggirerĂ per la Pinacoteca. Il suo abito è tessuto con pagine di libro. Le sue tasche sono piene di poesie e brani letterari. Il suo nome è Pagina Alta e ama donare a chi incontra nel suo cammino le parole degli scrittori e dei poeti che porta con sè. Una canna da pesca fa da ponte in questo incontro. Le note di una chitarra accompagneranno i suoi passi. Pagina Alta ha, infatti, un compagno di viaggio: Minstrell. Esattamente come un moderno menestrello, il chitarrista accompagna i passi della trampoliera valorizzando la parola poetica.Â
Trampoli: Rossella Consoli
Chitarra: Luca Squatrito
Pittura del corpo
Un’opera della pinacoteca sarà immortalata sulla pelle, attraverso i virtuosismi della body painting. La talentuosa artista centese Barbara Passarini si cimenterà con la tecnica del camouflage, ricoprendo il corpo della modella Letizia Borella con la mimesi esatta di un particolare della tela di Ludovico Lana “Natività della Vergine”. Si genererà così un gioco camaleontico di inganni visivi fra il quadro seicentesco e il corpo contemporaneo.
Body painter: Barbara Passarini
Modella: Letizia Borella
Amore passione e gelosia nella Tosca di Puccini
Nel 2024 si celebra il centenario della morte di Giacomo Puccini e anche la Civica Pinacoteca vuole ricordare il grande compositore lucchese attraverso le arie più celebri delle sue opere liriche, dalla Tosca (che per altro sarà portata in scena dalla Fondazione Teatro Borgatti in diversi luoghi del centro storico di Cento il prossimo 30 maggio), alla Turandot, alla Fanciulla del West. Il tema cantato da Andrea Bianchi e Monica Ferrarini è quello dell’amore, fra dolci baci e languide carezze.
Tenore: Andrea Bianchi
Pianoforte: Monica Ferrini
Sulle corde dell'arpa
E a proposito di carezze, ad accarezzare la nostra anima saranno le melodie suonate da Irene de Bartolo, che utilizzerà lo strumento degli angeli, l’arpa. Spaziando fra il repertorio classico e le più belle arie della musica celtica, Irene toccherà le corde della sua arpa e le corde del nostro cuore.
Arpista: Irene De Bartolo
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