evento
Presentazione del libro "L’accademia del nudo e i manuali del Guercino"
22 Settembre 2024
domenica 22 settembre ore 17:30Â
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l'autore Leonardo MasoneÂ
UniversitĂ degli Studi di Bari "Aldo Moro"
presenta il libro:
L’accademia del nudo e i manuali del Guercino.
Saggio di storie dell’arte, teoria dell’immagine e simbolica politica
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Prefazione di Raffaella Morselli e postfazione di Paulo Butti de Lima
Edizione "L'erma" di Bretschneider
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ingresso gratuito fino ad esaurimento dei posti - prenotazione consigliata scrivendo a pinacoteca@comune.cento.fe.it
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Dal 21 settembre un'ampia selezione delle incisioni e degli album tratti dai disegni del Guercino sarà in esposizione presso la sala blu della Chiesa di San Lorenzo nella mostra tematica “Occhi, bocche, teste, mani, piedi, braccia, e torsi”. I manuali del Disegno del Guercino nelle raccolte di incisioni del Seicento. Opere dalla Collezione della Fondazione Cassa di Risparmio di Cento, in concomitanza dell'allestimento " Guercino un nuovo sguardo. Opere provenienti da Forlì e da altri luoghi nascosti."
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Quanto nel 1616, a soli venticinque anni ma già molto noto, il Guercino decise di aprire l’Accademia del Nudo a Cento, gli aveva spesso la necessità di spostarsi per lavoro. Decise allora di ricavare dai suoi disegni un manuale che potesse essere utile alle esercitazioni dei suoi numerosi allievi. Partendo dagli originali, il maestro decise di farli poi riprodurre a stampa da uno dei più importanti incisori di area bolognese del suo tempo, Oliviero Gatti, chiedendogli di tradurli in una serie di incisioni che da quel momento furono riprodotte innumerevoli volte, tanto fu il successo dell'album negli anni e nei secoli seguenti. Leonardo Masone, studioso del pensiero politico classico, in particolare di Platone, ha affrontato un inedito lavoro di studio e sistemazione di queste immagini, in un saggio che affronta un tema di storia dell'arte da un punto di vista differente, incrociando il metodo di diverse discipline. Il saggio, riccamente illustrato, traccia un percorso narrativo che parte da una descrizione semiotica dei disegni e poi scandaglia gli elementi visivi dell'immagine, per dimostrare come, attraverso l'analisi della sua grammatica costituiva, un'opera può essere guardata come oggetto estetico e come fonte storica.
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Leonardo Masone, dottore di ricerca in filologia e filosofia antica all’Universidad Carlos III di Madrid con una tesi sulla schiavitù nel pensiero di Platone, è attualmente vincitore di una borsa di ricerca in storia delle dottrine politiche all’Università degli studi di Bari “Aldo Moro”. I suoi interessi principali riguardano il pensiero politico e filosofico classico con particolare riferimento a Platone e Aristotele, ma si è anche occupato di autori moderni e contemporanei, da Foscolo a Gramsci. Ha pubblicato circa 22 saggi su riviste scientifiche e tra questi, seguendo una linea interpretativa semiotica e politica che poi è quella che contraddistingue la sua ultima fatica, cinque proprio sulla produzione del Guercino. Ed è questo inedito approccio all’opera guerciniana che rende ulteriormente originale il suo saggio “L’accademia e i manuali del Guercino” edito dall’Erma di Bretschneider.