Palazzo del Governatore

Fu eretto nel 1502, a seguito del matrimonio fra Alfonso I d'Este e Lucrezia Borgia. La famosa figlia di papa Alessandro VI portò in dote al ducato ferrarese la terra di Cento: il Palazzo sorse con lo scopo di offrire una degna residenza ai commissari ferraresi inviati a governare la città.

Fra 1548 e 1550 l’architetto Francesco Giraldini realizzò in eleganti forme classiche la costruzione della Torre centrale, detta dell'Orologio. Negli anni successivi il palazzo fu restaurato e ampliato, con l’aggiunta della parete meridionale in cui vennero ubicate le prigioni, il corpo di guardia, l’oratorio di San Leonardo e le stanze del console.

L’aspetto neo-medioevale dell’edificio risale al radicale restauro di G. Costa che, nel 1919, decise di aggiungere i merli di coronamento e di sostituire le finestre originarie con le attuali monofore, bifore e trifore.

Nell’angolo fra la piazza e via Provenzali, sulla facciata del palazzo, è collocato il Renometro, una colonna marmorea che misurava i livelli di piena raggiunti dal fiume Reno (si noti la misurazione dell’inondazione del 1812).

L’interno del palazzo ospita la Galleria d’Arte Moderna Aroldo Bonzagni.

 

Foto di Stefano Liboni