Teatro Giuseppe Borgatti

Fu costruito fra il 1856 e il 1861 su progetto di Antonio Giordani e Fortunato Lodi.

La facciata, caratterizzata da bande alternate arancioni e gialle, fu decorata con cornici, bassorilievi, ritratti di personaggi illustri e busti di artisti, tutti realizzati in cotto dalla ditta milanese “Andrea Boni e Compagni”. Le tre arcate d’ingresso al teatro sono sovrastate da altrettante finestre, coronate in cima da un monumentale timpano.

L’interno presenta la tipologia caratteristica del “teatro all'italiana”, con pianta a ferro di cavallo, tre ordini di palchi, il loggione e la platea. Spicca, per la grazia degli affreschi ottocenteschi realizzati da Canapè e Beltrami, il Ridotto, mentre di notevole interesse sono i due Musei. In quello dedicato a Giuseppe Borgatti (1871-1950) sono raccolti documenti, oggetti e testimonianze del prestigioso tenore centese, invece il Museo Arrigo Tassinari (1889-1988) accoglie cimeli e onorificenze che illustrano la straordinaria carriera artistica del “caposcuola dei flautisti italiani”.

Il sipario storico del Teatro (tempera su tela) fu realizzato dal pittore Antonio Muzi nel 1861 e rappresenta “La regina Cristina di Svezia in visita al Guercino nello studio di Bologna”.

 

Attualmente il Teatro Giuseppe Borgatti è chiuso

 

Foto di Stefano Liboni