Narciso Malatesta
Paolo Antonio Barbieri
Natura morta con volatili
XVII secolo
esposta
I due dipinti, di identica misura, furono fin dall’origine destinati a figurare in abbinamento, infatti alla lepre morta, che chiude a sinistra la composizione del primo, corrisponde la grande faraona del secondo, posta a chiudere a destra. In entrambi, gli animali catturati in una ricca battuta di caccia si ammassano l’uno sull’altro. Nel primo, oltre alla lepre, si notano alcuni storni, una gallina, un gallo e un piccione spennato; nel secondo, un’anatra viva, intenta a beccare una spiga di grano, spunta sotto un cumulo di beccacce e uccelli da cortile morti.Â
Lo stato di conservazione di entrambe le tele appare gravemente consunto, e questo limita la comprensione dell’abilità dell’autore. Paolo Antonio Barbieri, fratello del Guercino, era infatti un vero specialista di natura morta, e la sua abilità nella riproduzione della consistenza e dell’aspetto delle pellicce e dei piumaggi lo dimostra.
Autore | Paolo Antonio Barbieri |
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Tipologia | Dipinto |
Tecnica | Olio su tela |
Misure | 66x100cm |