Paolo Antonio Barbieri

Natura morta con argenti e paramenti vescovili

XVII secolo

esposta

Su un tavolo coperto da una tovaglia violacea spiegata di fresco, sono collocati con rigorosa simmetria, gli oggetti che abitualmente servono alle cerimonie presiedute dal vescovo: il messale riccamente rilegato sul leggio, la stola, il calice eucaristico coperto dal corporale, il grande bacile e la brocca per il lavaggio delle mani, il vassoio e i vasetti con gli oli sacri per il battesimo, la mitra, il turibolo e la navicella per l’incenso, il pastorale. 

La qualità tattile degli oggetti e il gioco di luci che si riflettono sul prezioso metallo sospendono l’immagine tra realismo e ispirazione mistica. Il soggetto induce, infatti, a pensare a una prestigiosa committenza di ambito religioso, o all’intenzione dell’artista di farne dono a un alto prelato. 

Il fratello del Guercino era suo fedele collaboratore e operava nella bottega come esperto pittore di nature morte, ragione che ha portato ad attribuirgli la tela, che è ora considerata uno dei suoi capolavori per la fedele rappresentazione dei materiali e l’eleganza solenne della composizione, espressione sia della qualità della sua tecnica sia dell’autenticità della sua ispirazione. 

Dono dell'Associazione Amici della Pinacoteca di Cento e dell'Associazione Imprenditori Centesi per la Cultura.

 

 

Autore Paolo Antonio Barbieri
Tipologia Dipinto
Tecnica Olio su tela
Misure 111x138cm