Benedetto Gennari
Giovanni Francesco Barbieri detto il Guercino
Ritratto di frate cappuccino
XVII secolo
esposta
Il Libro dei conti di Guercino fra il 1629 e il 1666 cita solo cinque ritratti. Questo frate non c’è, ma si sa che Guercino dipinse altri ritratti la cui assenza dal registro contabile si deve a motivi diversi, come ad esempio i regali dell’artista agli amici e committenti. Sia che ritragga suoi concittadini o alti prelati, Guercino si distingue per il suo talento naturalistico e la ricerca del lato umano e psicologico, e per la capacitĂ di lavorare di tocco, ottenendo effetti di luce come qui, dove la vivace e luminosa espressione del soggetto si staglia tra il bruno del saio e lo sfondo scuro. Colto mentre sospende la lettura del libro di preghiere, il personaggio sembra quasi avere una relazione amichevole con chi guarda, elemento che ricorda il legame del pittore con i frati francescani.  Â
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Autore | Giovanni Francesco Barbieri detto il Guercino |
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Tipologia | Dipinto |
Tecnica | Olio su tela |
Misure | 78x60 cm |