Il frammento di affresco, dopo avere subito un primo distacco a massello nel 1791, nel 1840 soffrì uno strappo definitivo e fu riportato su tela. Nonostante le tormentate vicende è ancora conservato e gli storici che si sono avvicinati al Guercino l’hanno sempre citato come prima opera dipinta dall’artista quando aveva solo otto anni. Sulla base delle fonti storiografiche antiche, che ricordano una “Madonna di Reggio” da lui precocemente dipinta da autodidatta sulla facciata della sua casa natale, che si trovava appena fuori dal centro di Cento, l'opera è dunque considerata importante sul piano documentario.