Casa Pannini

È una delle più antiche dimore patrizie centesi, risalente alla prima metà del ‘500. La sua caratteristica principale  è il portico in legno, uno dei pochi rimasti a Cento, invece la facciata gotica con le finestre ogivali è frutto di restauri novecenteschi. 


Varie stanze del palazzo furono affrescate dal Guercino e da Lorenzo Gennari fra il 1615 e il 1617, su commissione di Bartolomeo Pannini. I temi erano diversi: le storie di Ulisse, scene di caccia, figure di cavalli, paesaggi,  lavori campestri, le storie di Rinaldo e Armida, giochi e scene di vita locale.

Nel 1840 il proprietario del palazzo, Cesare Diana, fece strappare dal muro gli affreschi, che furono riportati su tela. Purtroppo però i fregi del Guercino, diventati 140 quadri autonomi, furono divisi fra gli eredi Diana e furono trasferiti in altre città. Nel 1945 la famiglia Masolini - Rosselli del Turco donò al Comune di Cento 52 di questi dipinti, oggi custoditi nella Civica Pinacoteca Il Guercino.